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Questa sezione del PTOF è dedicata a esplicitare le priorità strategiche individuate per il triennio di riferimento coerentemente all'autovalutazione condotta internamente, in maniera da integrare le attività previste per il miglioramento del servizio scolastico nella più ampia progettualità scolastica, in cui trovano spazio i principali elementi di innovazione che caratterizzano le scelte organizzative e didattiche della scuola.


La Missione istituzionale e la visione di sviluppo risultano congruenti alle priorità strategiche, nonché agli obiettivi formativi individuati come prioritari (c.7/L.107/15) La S. condivide la missione istituzionale e la visione di sviluppo con l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare le famiglie con tutte le possibili strategie. Vengono inoltre coinvolte le famiglie nella condivisione del Patto Educativo di corresponsabilità, alla luce dell’importanza data dal D.L.gs 62/17 alle competenze di cittadinanza. La S. coinvolge anche il territorio attivando convenzioni ed accordi con stakeholder, quali istituzioni locali, agenzie formative, associazioni del territorio e con privati, al fine di una maggiore condivisione con la comunità di appartenenza Anche in quest'A.S come negli Aa.ss. precedenti, la Scuola ha avuto l’opportunità di pianificare progetti (art.9 CCNL) e PON FSE INCLUSIONE coinvolgendo i genitori nelle attività, al fine di migliorare l’alleanza educativa SCUOLAFAMIGLIA ed ottenendo un buon riscontro partecipativo. Il grado di partecipazione al modello organizzativo risulta elevato per la S.s 1° grado, articolato in dipartimenti disciplinari La scuola monitora le attività del PTOF e nello specifico quelle inserite nel Piano di Miglioramento, attraverso monitoraggi periodici (stato di avanzamento delle attività) e finali (grado di raggiungimento ottenuto rispetto ai risultati attesi); La rendicontazione delle attività all’esterno si attua con la pubblicazione dei risultati del PdM, in forma sintetica, sul sito; Nella S è presente uno staff allargato con funzioni organizzative (D.Lgs 165, art.25, c.5) e didattiche (Funzioni Strumentali), nell’ottica di una leadership condivisa Il FIS (a.s 2021/22) viene ripartito per il 74,34% al personale docente e per il 25,66% agli ATA. I docenti beneficiari risultano circa il 50%, gli ATA il 100%. Vi è una chiara divisione dei compiti tra i docenti (Fonte: delibere CD) e delle aree di attività tra il personale ATA, ripartite in base alle professionalità acquisite (Fonte: piano annuale ATA). Le assenze vengono gestite nel seguente modo: - di norma, per assenze > gg. 10: supplenti esterni in assenza di personale interno; - supplenze


Il Piano di miglioramento contiene la linea strategica che la Scuola intende mettere in atto sulla base delle priorità e dei traguardi individuati nel RAV. La realizzazione del Piano di Miglioramento sarà resa possibile attraverso il coinvolgimento di tutti i protagonisti, la valorizzazione delle competenze professionali interne (impiego più efficace delle competenze e della creatività del personale) e l’utilizzo e la diffusione di metodologie innovative, a partire dalle buone pratiche esistenti, il tutto associato a specifiche attività di formazione.

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